26/10/2022 | IV Conferenza Internazionale sulla Giustizia Climatica

Isabelle Anguelovski è direttrice del BCNUEJ (Barcelona Lab for Urban Environmental Justice and Sustainability) e professoressa e ricercatrice presso l’Universitat Autònoma de Barcelona (UAB). La sua ricerca esamina la misura in cui i piani urbani e le decisioni politiche portano a città più giuste, resilienti e sostenibili e il modo in cui i processi ambientali possono supportare nuove forme di uso del suolo localmente indesiderate nelle comunità marginalizzate.

Mitzi Jonelle Tan è una giovane attivista climatica delle Filippine, che nel 2019 è diventato il ^secondo Paese più pericoloso per i difensori dell’ambiente. Nel 2019 ha riunito gli Youth Advocates for Climate Action Philippines e Fridays for Future Philippines. Da quel momento sta sensibilizzando, parlando con i politici, organizzando scioperi e creando connessioni per la costruzione di una rete globale di attivisti Tan si impegna sempre a sostenere la giustizia climatica, l’ambientalismo intersezionale e la leadership dei vulnerabili. Inoltre, si batte sempre per far sì che le voci del Sud globale vengano ascoltate, amplificate e che abbiano il loro spazio.

Anne Karpf è un’editorialista, sociologa e giornalista pluripremiata che collabora regolarmente con The Guardian e altre testate giornalistiche. Ha conseguito un dottorato di ricerca in studi culturali ed è docente di Life Writing and Culture presso la School of Art, Architecture and Design della London Metropolitan University. I suoi campi di ricerca e le sue pubblicazioni sono molteplici e comprendono il genere e la crisi climatica, la voce umana, l’invecchiamento e gli studi sull’Olocausto.

Birgit Hoinle è ricercatrice post-doc presso l’Istituto di scienze sociali in Agricoltura, Dipartimento di transizione sociale e agricoltura dell’Università di Hohenheim. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Geografia Integrativa presso l’Università di Amburgo. Nel suo progetto di tesi ha analizzato i processi di empowerment spaziale nell’agricoltura urbana e periurbana in Colombia con reti agroecologiche e progetti di agricoltura supportata dalle Comunità a Bogotà. La sua ricerca attuale riguarda la giustizia alimentare, l’approvvigionamento pubblico sostenibile di cibo nelle mense scolastiche e il ruolo delle iniziative alimentari locali.

Marta è dottoressa di ricerca in Cambiamenti climatici e management presso l’Università Ca’ Foscari. Dal 2019 lavora come ricercatrice per la Divisione Modelli regionali e impatti geo-idrologici (REMHI) all’interno del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC). Infine, fornisce supporto tecnico-scientifico a vari enti come il Ministero dell’Ambiente e lo SCaDU Servizio Sovrazonale di Epidemiologia (SEPI). In particolare, con SEPI, analizza l’impatto delle temperature estreme sulla salute umana nel contesto urbano.

Ineza Umuhoza Grace è un’eco-femminista africana che crede nella sostenibilità dell’ecosistema e nel potere delle donne di guidare il cambiamento. È una giovane leader orientata all’impatto che cerca di sviluppare soluzioni alle sfide attuali della comunità, piccole o grandi che siano. È la fondatrice dell’organizzazione non profit ruandese The Green Fighter, di cui è responsabile esecutivo e coordinatrice del Loss and Damage Youth Coalition Ha partecipato alla delegazione ruandese di negoziatori sul cambiamento climatico nell’ambito dell’UNFCCC. Infine, è una sostenitrice della partecipazione dei giovani alle attività di protezione del clima e dell’ambiente, soprattutto nel Sud del mondo.

Anne Heloise è un’attivista climatica. È organizzatrice nazionale del progetto di giovani brasiliani Engajamundo, dove fa parte dei gruppi di lavoro sul genere e sul clima. È anche responsabile del progetto Youth Climate Leader e consulente per la giustizia climatica presso l’Instituto Marielle Franco. Il suo percorso l’ha portata a far parte del Generation Equality Forum’s Feminist Action Coalition for Climate Justice.

Alice Bah Kuhnke è una politica svedese del Partito dei Verdi, attualmente membro del Parlamento europeo dal 2019. In precedenza è stata ministra svedese della Cultura e della Democrazia dall’ottobre 2014 al gennaio 2019. È inoltre entrata a far parte della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni ed è coordinatrice della Commissione per i diritti della donna e l’uguaglianza di genere. Oltre ai suoi incarichi di commissione, Bah è membro dell’Intergruppo del Parlamento europeo sui diritti delle persone LGBT e dell’Intergruppo del Parlamento europeo sul benessere e la salvaguardia degli animali.