Rapporto di sintesi del 6° ciclo di valutazione dell’IPCC
Il 21 marzo, il Core Writing Team (CWT) dell’IPCC ha pubblicato il Rapporto di sintesi, che fornisce la valutazione scientifica più esaustiva disponibile sul cambiamento climatico.
Il Rapporto di sintesi riunisce i concetti principali dei tre rapporti precedenti e include anche le altre tre pubblicazioni tematiche dell’IPCC relative agli impatti di un riscaldamento globale superiore a 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali, ai cambiamenti climatici e alla terra, ai cambiamenti climatici e agli oceani e alla criosfera. La finalità di questo rapporto è quella di creare un documento di sintesi per fornire un quadro scientifico di riferimento per l’azione globale sul clima. Questo è l’ultimo rapporto dell’IPCC in cui è ancora possibile rimanere all’interno dello scenario di 1,5°C.
Il rapporto evidenzia che le attività umane, principalmente attraverso l’emissione di gas serra, hanno inequivocabilmente causato il riscaldamento globale e i rapidi cambiamenti nell’atmosfera, negli oceani, nella criosfera e nella biosfera causando già diversi eventi meteorologici e climatici estremi in diverse regioni del mondo.
Per mantenere il mondo a livelli di “riscaldamento sicuri” (scenario di 1,5°C) è necessario “abbattere le infrastrutture esistenti di combustibili fossili e non finanziare nuove estrazioni di petrolio e gas”.
I rischi, gli impatti negativi previsti e le relative perdite e danni derivanti dai cambiamenti climatici aumentano a ogni incremento del riscaldamento globale, intensificando i rischi multipli e concomitanti. Alcuni cambiamenti futuri sono inevitabili, ma possono essere limitati da una riduzione profonda, rapida e sostenuta delle emissioni globali di gas serra attraverso politiche e leggi attuate attraverso contributi nazionali determinati (NDC) efficienti ed efficaci.